Questo caratteristico manufatto, consistente in una bottiglia dalle sembianze di donna, abbigliata vistosamente e rubiconda, appartiene alla tradizione ceramica Grottagliese del secolo XIX. Nelle varie tipologie si nota la curiosa "Bambola Baffuta", che ricorda una curiosa tradizione dei secoli precedenti: in base allo "ius primae noctis", da cui il feudatario del luogo traeva vantaggio, tutte le fanciulle che avessero voluto sposarsi dovevano passare la prima notte d'amore col prepotente signorotto. Stando ad una leggenda locale, un contadino, per evitare alla propria sposa tale oltraggio, si travestì da donna e si presentò al palazzo al posto della sua promessa, intenzionato ad uccidere il feudatario; avendo però dimenticato di tagliarsi i baffi, venne subito scoperto e giustiziato. Per ricordare questi tristi tempi, i figuli grottagliesi pensarono bene di realizzare questa bambola in ceramica. 

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